Il Dottor Michele Covolan (Dirigente dell’Ufficio VI del Ministero dell’Università e della Ricerca) ha ricevuto, nella mattina del 24 settembre 2021, una rappresentanza della Associazione Nazionale Docenti AFAM (ANDA), composta dal presidente Antonio Caroccia e dal tesoriere Daniele Brando. Questo incontro, avvenuto finalmente in presenza, fa seguito alle altre occasioni di confronto avvenute telematicamente.
L’Associazione ha espresso apprezzamento per il grande sforzo compiuto dal Ministero per l’AFAM, condotto con attenzione in particolare dalla Direzione generale. Il presidente ha assicurato, su questa strada, il convinto sostegno dell’ANDA.
Nello specifico sono stati affrontati diversi temi sollecitati dai gruppi di lavoro dell’Associazione, dai singoli soci e dal direttivo. Per quel che riguarda il Regolamento sul reclutamento, il Dottor Covolan auspica l’inizio dell’iter di approvazione a breve e l’entrata in vigore dall’Anno Accademico 2023/24. Il nuovo sistema di reclutamento prevede l’abilitazione artistica nazionale, l’introduzione di figure per la ricerca (ricercatori) e concorsi banditi dalle singole sedi in base alla programmazione e al proprio fabbisogno, mentre è allo studio un intervento legislativo per introdurre anche nell’AFAM gli assegni di ricerca. Sul tema della disabilità ci si augura a breve di avere delle linee guida specifiche per l’AFAM, anche attraverso tavoli tecnici che portino a indirizzi e percorsi per i nostri studenti, con l’introduzione di tutor e/o figure specifiche per gli studenti con disabilità. Per quel che riguarda il terzo ciclo di studi, nell’ambito della revisione degli ordinamenti universitari, per i dottorati è previsto anche un apposito regolamento a cui si sta lavorando. In merito ai fondi e ai finanziamenti per la ricerca, gli uffici AFAM collaboreranno con gli uffici della DG Ricerca per facilitare la partecipazione ai PRIN per le istituzioni AFAM: l’evoluzione della ricerca AFAM potrà poi portare a specifici bandi e all’introduzione dell’Anagrafe della ricerca, come per il modello universitario. Per le cattedre uniche occorrerà diversificare l’offerta formativa degli Istituti in modo da salvaguardare i profili specifici. Per quel che riguarda gli accompagnatori al pianoforte e al clavicembalo sono stati stanziati opportune risorse per i nuovi profili che ora dovranno essere recepiti dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro. Per quel che attiene alle declaratorie, il Ministero procederà ad una revisione e agli accorpamenti dei Settori Artistico Disciplinari (SAD).
Come Anda, non possiamo non applaudire i passi che il MUR sta facendo compiere al nostro settore, recependo le richieste di tutti gli appartenenti al mondo AFAM che da troppo tempo erano rimaste inevase. L’arte è sempre stata un fiore all’occhiello dell’Italia, e merita di tornare a prosperare al più presto.
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