I recenti sviluppi normativi per il terzo livello e per la ricerca nelle istituzioni AFAM – in particolar modo le leggi 108 del 29 luglio 2021 e 113 del 6 agosto 2021 – e l’imminente ricostituzione del CNAM rendono sempre più vicina la regolamentazione e l’implementazione dei dottorati di ricerca. Il webinar “Dottorati e ricerca nell’AFAM: esperienze internazionali e prospettive” organizzato dall’ANDA in data 18 ottobre ha offerto una panoramica di esperienze di terzo livello e di ricerca nel settore artistico di quattro istituzioni internazionali di riferimento. Il gruppo di lavoro sulla ricerca dell’ANDA si è contemporaneamente attivato per iniziare una riflessione che consenta di definire alcuni obiettivi generali per il nascente terzo livello.
Si ritiene che massima attenzione vada posta alla qualità dei corsi di dottorato, avendo come obiettivo primario che gli studenti raggiungano risultati aderenti alle enunciazioni dei Descrittori di Dublino, che assicurano percorsi credibili a livello comunitario ed internazionale, anche a fronte di una futura valutazione nazionale e comunitaria. L’ANDA immagina quindi percorsi di studi che si articolino in almeno tre anni – come per l’Università – che siano frequentabili anche in lingua inglese, che valorizzino la comunicazione dell’attività di ricerca e che si concludano obbligatoriamente con un esame finale in cui si difenda una dissertazione scritta alla quale, nel caso di una ricerca svolta nel contesto di una pratica artistica, si affianchi un evento in cui il candidato possa dar prova dei risultati anche nella dimensione pratica.
Fondamentale sarà anche consentire la valorizzazione della varietà di discipline, esperienze e professionalità che sono presenti nelle istituzioni AFAM. La regolamentazione del terzo livello non dovrà quindi presentare nessuna restrizione di carattere metodologico o disciplinare, ma dovrà consentire la valorizzazione della varietà di discipline, esperienze, opportunità di ricerca e professionalità che sono presenti nel settore dell’AFAM. Un percorso di terzo livello in un’istituzione AFAM condurrà alla produzione di conoscenza per, attraverso, e sull’arte con consapevolezza delle metodologie adottate e del contesto in cui tale processo avviene, e con approccio creativo e critico rispetto alle metodologie coinvolte e alle azioni adottate. Riteniamo quindi che tale ricerca non possa escludere a priori eventuali obiettivi di natura differente dalla pratica artistica, come ad esempio quelle teorica, tecnica, storica, estetica o pedagogica, ampiamente rappresentate all’interno dei corpi docenti delle istituzioni AFAM, e la ricerca scientifica.
Occorrerà porre particolare attenzione a competitività e fair play, delineando percorsi di studi e sistemi di risorse che siano attrattivi e competitivi a livello comunitario ed internazionale ed equi per le istituzioni coinvolte. La presenza di borse di studio di valore adeguato e uniformate a livello nazionale, nonché di risorse dedicate alla ricerca che consentano a docenti e studenti di terzo livello la partecipazione e l’organizzazione di attività ulteriore consentirebbero di elevare la qualità del percorso di studi e dei risultati raggiunti e di rendere i nostri corsi di dottorato attrattivi e competitivi a livello comunitario e internazionale.
Infine importante sarà l’attenzione alla garanzia dell’autonomia. La possibilità di cotutela e di collaborazioni con istituzioni e enti esterni, con particolare attenzione alla terza missione, sarà importante nella regolamentazione dei dottorati AFAM, a garanzia di progetti di ricerca interdisciplinare e auspicando la costituzione di poli di ricerca di eccellenza nazionale ed internazionale. Contemporaneamente riteniamo fondamentale che si consenta anche la naturale strutturazione di scuole di dottorato autonome all’interno delle istituzioni: l’incentivazione di studi dottorali e di specializzazioni nei temi della metodologia della ricerca per i docenti AFAM saranno fondamentali per il rafforzamento delle competenze necessarie di queste scuole. Inoltre, allo stato attuale l’istituzione di iniziative che introducano studenti nel secondo ciclo di studi alle metodologie della ricerca e che li preparino all’elaborazione di una proposta per un progetto di ricerca è sporadica nell’AFAM e limitata ad alcuni contesti, come quello storico-didattico. Riteniamo che sarà fondamentale l’istituzione e l’incentivazione di nuovi campi disciplinari specifici volti alle metodologie della ricerca.
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