La ministra del MUR, Maria Cristina Messa, il Dottor Gianluca Cerracchio e il Dottor Michele Covolan hanno incontrato stamattina in videoconferenza il presidente dell’Associazione Nazionale Docenti AFAM, il Professor Antonio Caroccia.
Ringraziando la Ministra per essersi prestata all’incontro, l’Associazione – attraverso il suo presidente – ha espresso apprezzamento per il grande sforzo compiuto dal Ministero per l’AFAM attraverso la sua Direzione generale. In particolare, è stata positivamente accolta la storica inversione di rotta per il settore e l’attenzione in particolare alle istituzioni e al personale docente e tecnico-amministrativo.
Il presidente ha assicurato, su questa strada, il convinto sostegno dell’ANDA.
Diversi i temi trattati durante l’incontro. Sono stati portati all’attenzione della Ministra la necessità di dover procedere quanto prima a risolvere lo status giuridico ed economico dei docenti; il mantenimento in servizio fino ai 70 anni dei professori – per chi lo desidera –; il problema della governance degli istituti; la denominazione dei titoli di studio; la ricerca; la valutazione degli istituti; il reclutamento; il patrimonio; il PNRR.
Tutti gli argomenti sono stati apprezzati dalla Ministra Messa che ha preso nota di tutte le questioni messe in evidenza. Per quel che riguarda il regolamento sul reclutamento se ne auspica l’inizio dell’iter governativo-parlamentare a breve. Avvicinarsi sempre di più all’Università è l’obiettivo, anche per quel che riguarda l’età pensionabile. La Ministra ha fatto presente come l’AFAM è retta da diverse figure per quel che riguarda la governance, un’architettura che di certo non facilita l’aspetto decisionale. Occorrerà presto intervenire su questo aspetto e, se il modello è quello universitario, bisognerà ispirarsi ad esso. Per quel che riguarda la ricerca bisognerà arrivare – anche attraverso i fondi del PNRR – ad attivare dei punti di consulenza da parte del Ministero per i bandi, che funzioneranno non a progetto ma a filiera. Si immaginano quindi partnership con altri soggetti, ad esempio, consorzi con Università, Accademie, Conservatori, Isia, Imprese ecc., con progetti che guardano alla città, alla cultura. Il Dottor Cerracchio ha fatto presente che l’AFAM avrà presto i Dottorati di ricerca e che si sta lavorando al quadro legislativo e normativo-regolamentare. Ci saranno specifiche borse dottorali per l’AFAM attingendo al PNRR, inserendo gli aspetti normativi nel regolamento per i dottorati universitari. Si sta lavorando a DPR specifici sulla governance, sulla didattica, sulla valutazione e la programmazione delle nostre istituzioni. Le Istituzioni AFAM, con l’aumento delle piante organiche, avranno la possibilità di attivare profili tecnico-amministrativi per i bandi, per l’internazionalizzazione, per le biblioteche. Anche il Dottor Covolan si è soffermato su quest’ultimo aspetto e sulle risorse messe a disposizione, cui potranno attingere gli istituti per queste nuove figure. Sulla questione del green pass ci sarà presto una nota del Ministero della Salute su i vaccini non EMA per gli studenti orientali ed extra UE.
Ringraziamo ancora la Ministra Messa per l’incontro cordialissimo e foriero di chiarimenti destinati a noi e a tutto il nostro settore. Si conferma da parte del MUR un’attenzione alle tematiche dell’insegnamento artistico da troppo tempo inascoltate e inevase. I provvedimenti in pectore lasciano sperare che l’AFAM torni ad occupare nel cuore del sistema d’istruzione italiano il posto che le sue molte eccellenze – professori e studenti – meritano, e che finora era stato dimenticato.
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